PEDRAGLIO E TELEMANN: MUSICA CONTEMPORANEA E NON SOLO

AUDITORIUM SANT'ANTONIO - MORBEGNO

P.za Sant’Antonio 1, Morbegno, Italia
Katharsis per violoncello e orchestra è il primo dei due concerti che ho scritto per violoncello.
L’estratto a cui si riferisce è la registrazione dell’anteprima che ho effettuato io stesso in qualità di solista con l’Orchestra Sinfonica G.Verdi di Milano. Si tratta di una partitura molto importante per me, in quanto mi rappresenta in un duale che afferma la realizzazione di un sogno (quello di essere compositore e violoncellista).
Il percorso che compie il violoncello all’interno della composizione è una sorta di viaggio nell’inconscio che regola in termini compositivi l’andamento dell’orchestra, la quale funge infatti da risuonatore.
La drammaturgia del brano, come suggerisce il titolo, fa dunque riferimento più a un concetto di liberazione, o se si vuole a un principio di librazione dello spirito che, come in un sogno, è libero di vagare nel proprio universo interiore».

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Così Umberto Pedraglio (1978) presenta una delle sue composizioni proposte in questo singolare programma, che coniuga il primo Settecento di Georg Philipp Telemann (1681–1787) con gli anni Duemila.

Una precisazione su un genere un po’ lontano da noi. A conti fatti, il Concerto per tre trombe, timpani e orchestra è un concerto con quattro solisti, mentre il Concerto per violino, violoncello, tromba e orchestra ne porta in scena tre. Non bisogna però pensare ad essi come solisti in senso classico/romantico, ossia con un ruolo prepotentemente protagonista. Si tratta del cosiddetto «concerto di gruppo» barocco, in cui i solisti porgono colori diversi nella compagine orchestrale, ma si integrano a tutti gli effetti con quest’ultima.
Gli strumenti solisti fronteggiano l’orchestra con un’identità molto più marcata nelle composizioni di Pedraglio, facendo tesoro di tutte le possibilità dialettiche che il rapporto solista-orchestra ha esplorato negli anni: dualismo, rispecchiamento, riverberazione e perché no anche il senso di sfida fra l’uno e i tanti.

Uno dei brani proposti, OAV’S 10TH per orchestra (2022) è una commissione dell’Orchestra Antonio Vivaldi e perciò qui in prima esecuzione assoluta.

domenica, 27/02/2022 alle ore 14:30

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